Arriva settembre ed è tempo di accogliere, nel caso della classe prima, o di ri-accogliere i bambini delle classi successive.
La classe prima è un momento particolarmente delicato, in cui accogliere ha un significato ulteriore: sarà nostro compito far sì che ciascuno si senta parte di un gruppo, abbia consapevolezza di appartenere al nuovo ambiente e che senta di essere nel posto giusto.
Come sapete l’accoglienza è un tema a cui teniamo particolarmente. Abbiamo realizzato una serie di post in collaborazione con la nostra amica Valeria Razzini, di Matematica in gioco.
CLASSE PRIMA

ALBO DA CUI PARTIRE: “IL POSTO GIUSTO” di B. Masini, ed. Carthusia (link aff per acquistarlo: https://amzn.to/4fP1b0l)
LA STORIA: Scoiattolo, dopo il lungo inverno, parte alla ricerca di un posto che ancora non conosce ma di cui sente il bisogno. Lungo il viaggio chiede a Picchio, Tartaruga, Cincia, Talpa e Civetta qual è Il posto giusto. E grazie a loro sceglierà “un grande albero con radici profonde e rami larghi e lunghi” che accolgono i bisogni di ciascuno e dove nessuno si sente mai solo. Sarà una perfetta cornice per l’accoglienza dei bambini che arrivano alla scuola primaria, ciascuno coi propri bisogni individuali e le proprie esigenze da soddisfare.
ATTIVITA’ CORRELATE NEL PERIODO DI ACCOGLIENZA
Vi suggeriamo un’attività al giorno legata all’albo, di modo che faccia da sfondo integratore nelle diverse proposte disciplinari. Ciascuna attività richiede dalle due alle tre ore di lavoro, con tempi distesi.
ARTE E IMMAGINE: realizziamo l’albero della nostra classe, che accoglierà ciascuno di noi con i suoi diversi bisogni e sarà “il posto giusto” di ogni bambino, con le sue caratteristiche individuali.
Materiale necessario: cartone, carta leggera marrone, cartellone bianco o verde, carta velina verde chiaro e scuro, colla.
CREAZIONE DEL TRONCO E DEI RAMI DELL’ALBERO per l’AULA:
1.Disegna (anche a mano libera) l’albero sul cartoncino e poi ritaglialo.
2.Successivamente prendi la carta marrone chiaro, spiegazzala un po’ per dare consistenza, facendola sembrare più simile al legno.
3.Quindi, prendi la carta velina appallottola. Incollala, alternando i due verdi o pinzali al cartoncino, che avrai ritagliato a forma di foglia.
STORIA: L’albero potrà cambiare aspetto con il passare del tempo, seguendo la stagionalità: le sue foglie si tingeranno di rosso e giallo in autunno, verranno ricoperti da ghiaccio e neve in inverno fino ad arrivare a germogli e fiori in primavera.Si potrà realizzare una “endless card” come questa:
https://youtu.be/HbSNaizNkUo Oppure la più classica “ruota delle stagioni”.

ATTIVITÁ DI ITALIANO: è possibile analizzare gli stati d’animo dei personaggi nel libro e confrontarli con le emozioni provate dai bambini. In una conversazione si possono registrare le attese e aspettative dei bambini rispetto al nuovo posto in cui si trovano per la prima volta. L’insegnante potrà raccogliere le emozioni dei bambini ed associarle agli animali della storia.
Ad esempio: ansia-civetta; felicità- scoiattolo e così via.
I bambini potranno illustrare su cartellone prima e sul quaderno poi il loro animale-guida che li rappresenta.

EDUCAZIONE FISICA: i bambini potranno fare il classico gioco delle scatoline da cui, al comando dell’insegnante, escono le creature nominate nell’albo: scoiattoli, civette e così via. A quest’attività si potrà poi abbinare anche la musica con varie modalità: stop and go seguendo la musica oppure seguire il ritmo secondo una particolare andatura… le possibilità sono molteplici! Con i piccoli è sempre utilissimo e sano incorporare il movimento fisico nelle attività: ne hanno ancora un gran bisogno!

MATEMATICA:
Cosa porteresti tu nel GRANDE ALBERO? Prerequisiti di CATEGORIZZAZIONE e CLASSIFICAZIONE
Chiediamo ai bambini di portare in un sacchetto qualcosa per loro di molto importante che vorrebbero avere proprio con sé nel grande albero, per aiutarli facciamo loro degli esempi: può trattarsi di una foto, di un piccolo pupazzo, di un disegno, ecc. (possiamo comunicarlo ai genitori durante la riunione di inizio anno scolastico, così che abbiano il tempo di organizzarsi e portino già gli oggetti i primi giorni di scuola).
Sproniamo i bambini uno alla volta seduti in cerchio a raccontare perchè quell’oggetto è importante e perchè vorrebbero portarlo sul grande albero, poi raggruppiamo gli oggetti per categorie dentro a dei cerchi da palestra oppure dei cordini (insieme dei giochi, insieme delle fotografie, ecc), infine etichettiamo con cartellini per etichettare ogni insieme.
Il link aff con cui acquistare il libro (è stato da poco riproposto in formato più piccolo): https://amzn.to/4fP1b0l
Altre idee di accoglienza tratte dai post degli anni passati:







Lascia un commento