Arriva settembre ed è tempo di accogliere, nel caso della classe prima, o di ri-accogliere i bambini delle classi successive.
La classe quarta è un passaggio nella maturazione: momento perfetto per parlare di legami, di fili invisibili che ci uniscono.
Come sapete l’accoglienza è un tema a cui teniamo particolarmente. Abbiamo realizzato una serie di post in collaborazione con la nostra amica Valeria Razzini, di Matematica in gioco.
LA STORIA: Il filiambulante è la storia di un artista di strada che ama la leggerezza dell’aria, ma che possiede una personalità tutt’altro che superficiale. Cammina in equilibrio su un capello, ma si fida della robustezza di questo filo sottile.

Quando il vento un giorno cambia direzione e i suoi capelli iniziano a cadere capisce che l’esistenza gli sta chiedendo qualcosa di diverso. Decide di assecondare questo mutamento trovando una via nuova.
Questa storia parla della capacità di affrontare in modo creativo le situazioni inattese e le “ripartenze”. Perfetto quindi per il secondo ciclo per raccontare una ripartenza come quella di settembre!
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ATTIVITA’ CORRELATE NEL PERIODO DI ACCOGLIENZA
Vi suggeriamo un’attività al giorno legata all’albo, di modo che faccia da sfondo integratore nelle diverse proposte disciplinari. Ciascuna attività richiede dalle due alle tre ore di lavoro, con tempi distesi.
EDUCAZIONE FISICA: per “riprendere il filo” si può realizzare un gioco con un gomitolo di lana.Si dispongono i bambini in cerchio. La richiesta sarà molto semplice: un alunno che tiene un capo del gomitolo, sceglie un compagno di classe dal cerchio e sceglie una di queste frasi (proiettate) e la completa adattandola alla propria esperienza con quel compagno. Noi abbiamo scelto:
- Mi piace quando…
- Insieme a te mi sento…
- Non vedo l’ora di fare… con te
Il filo viene passato alla persona successiva, avvolto attorno al suo dito e continua finché tutti non hanno fatto il turno e torna di nuovo alla prima persona. Dopo aver finito, ci prendiamo un momento per meravigliarci della rete di connessioni che abbiamo ricreato. Al termine ciascuno riceverà un pezzetto del filo come ricordo. È un ottimo modo per riprendere le relazioni in chiave positiva e valorizzare le individualità e il gruppo allo stesso tempo.
ARTE E IMMAGINE/TECNOLOGIA: realizziamo con il nostro filo un braccialetto con un messaggio segreto!
Inizia guardando questa tabella del codice Morse. Ogni lettera è rappresentata da una combinazione di punti e trattini.

I bambini possono scegliere una parola significativa per il gruppo opppure possiamo lasciare ciascuno libero di scegliere una parola (il proprio nome, la classe ecc…): La parola scelta andrà tradotta in codice Morse. Assegneremo un colore di perline ai puntini e uno alle linee.
Fai colorare la tabella dei codici Morse stampabile in modo da poter ricordare le scelte di colore e poter comporre facilmente i braccialetti.
I bambini otterranno un ricordo significativo da portare con loro durante l’intero anno scolastico e in più avranno il piacere di portare al polso un piccolo segreto!

ITALIANO: proponiamo ai bambini di inventare storie a catena.Inizia una storia e chiedi ai bambini di continuare aggiungendo ciascuno un pezzo alla volta. Ogni bambino collega la sua parte della storia al filo conduttore.Un ottimo modo per cooperare come gruppo dando via libera alla creatività. Possiamo scegliere un unico tema e lavorare come gruppo classe o assegnare diversi temi a piccoli gruppi.

MATEMATICA: Il FILIAMBULANTE nella sua lunga carriera ha percorso distanze di ogni genere, camminando in bilico sul suo capello.
Sfruttiamo questa idea per lavorare sul consolidamento dei prerequisiti di misura, ovviamente lavorando sulle UNITA’ DI MISURA DI LUNGHEZZA e nello specifico sulle capacità di stima, ahime grande difficoltà dei bambini alla scuola primaria e vitali per il loro futuro).
Facciamo disegnare sul quaderno una sintesi delle unità di misura di lunghezza come questa (Credits: Chimica-online.it)

Scriviamo su dei biglietti alcune distanze che il Filiambulante ha percorso nella sua carriera, distanze di ogni genere, ecco alcuni esempi:
-
- dal suo balcone a quello del vicino;
- da un bracciolo del divano all’altro;
- da una matita all’altra nel portamatite;
- dalla cima dell’Etna a quella del Vesuvio;
- da una zampa di un coleottero all’altra;
- da Roma a Milano;
- da una porta all’altra di un campo da calcio;
- dalla cima della scala di un palazzo a terra.

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Le nostre proposte in collaborazione con Valeria di Matematica in gioco per il back to school degli anni scorsi:
RIPARTIRE INSIEME…ALLA GRANDE! CLASSE QUARTA: “INCREDIBILE COME TE!””







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