Come sapete l’accoglienza è un tema a cui teniamo particolarmente. La prepariamo con attenzione, partendo da letture significative che scegliamo con cura. Per una proposta adatta dalla classe seconda in poi abbiamo scelto “IL RACCOGLITORE DI PAESAGGI” di B. Sidoti e A. Di Consoli, Sabir editore.

I paesaggi ti fanno venire voglia di vedere il mondo. Non pensare che per raccogliere un paesaggio basti scattare una foto.
No, non basta. Non basta una foto verticale ,non basta una foto orizzontale, né una foto panoramica. Non basta neanche una foto satellitare. Per raccogliere paesaggi bastano un paio d’occhi e la capacità di guardare, divedere il mondo. Poi si può usare di tutto: una scatola tonda o degli ombrelli bucati; si possono mettere insieme cieli e sabbia, rulli di carta e un pizzico di sogni a occhi aperti.
Ad un certo punto, davanti a un paesaggio, vedi i segni del tempo e della storia: quello che ha fatto la natura e quello che ha fatto l’uomo.
Un albo lirico e delicato che mischia il gusto per la scoperta della realtà e della natura con la POESIA e la fantasia.
Vi suggeriamo un’attività al giorno legata all’albo, di modo che faccia da sfondo integratore nelle diverse proposte disciplinari. Ciascuna attività richiede dalle due alle tre ore di lavoro, con tempi distesi.
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ARTE E IMMAGINE:
Come il protagonista del libro le attività di accoglienza saranno improntate a RACCOGLIERE PAESAGGI. Partiremo come il protagonista racchiudendo nei barattoli ciascuno il proprio angolino di cielo.

Ciascun bambino realizza (con la tecnica che preferisce) un disegno, che rappresenta il cielo: all’imbrunire, con le nuvole, stellato… ogni variante è bene accetta. Imparare a cogliere ed apprezzare le diverse forme in cui si presenta la natura è un potente promemoria del valore della DIVERSITÁ. Fondamentale è mettere a disposizione dei bambini diversi materiali: non solo pastelli e pennarelli, ma colori a cera, giornali da cui ricavare ritagli e strisce per collage, ovatta per le nuvole, acquerelli e tutto ciò che possa dare modo ad ognuno di dare sfogo alla propria immaginazione.



LINGUA ITALIANA:
IL BARATTOLO DEL PAESAGGIO:distribuiamo a ogni bambino un foglio un barattolo o una cornice (oppure un foglio con l’immagine). In quel contenitore, i bambini dovranno raccogliere parole per descrivere un paesaggio che hanno visto o immaginato.
Potranno includere:
-Emozioni (pace, meraviglia, nostalgia…)
-Colori (azzurro, dorato, verde smeraldo…)
-Suoni (il fruscio, il cinguettio, il silenzio…)
-Odori (odore di pioggia, profumo di fiori…)

La scheda stampabile in PDF:
Un ulteriore sviluppo potrà essere un testo dal titolo IL PAESAGGIO CHE HO RACCOLTO.
Partendo dal barattolo di parole, ogni bambino scrive un breve testo descrittivo o una poesia per raccontare il suo paesaggio.Sarà anche un momento per raccontare il proprio paesaggio interiore.

GEOGRAFIA: Possiamo lanciare la proposta didattica dicendo ai nostri alunni “Anche noi viviamo circondati da paesaggi diversi. Quali conosciamo? Cosa cambia da un paesaggio all’altro?”
Mostriamo immagini o video brevi di paesaggi italiani: montagne, colline, pianure, coste.
Distribuiamo 4 schede con sagome di barattoli (una per ogni paesaggio). Su ogni barattolo, scrivi il nome del paesaggio:
- Barattolo della montagna
- Barattolo della pianura
- Barattolo della collina
- Barattolo della costa
L’attività potrà essere svolta a coppie o piccoli gruppi.
I bambini dovranno inizialmente disegnare o ritagliare/incollare un’immagine del paesaggio a loro assegnati.
In un secondo momento dovranno scrivere parole che descrivono la categoria di paesaggio: elementi naturali, animali, attività umane, clima, colori.
INGLESE:
Scriviamo alla lavagna alcune parole base legate al paesaggio e leggile con la classe.
Usiamo flashcard, immagini o mimi per aiutare la comprensione.
- Sun, tree, grass, flower, bird, cloud, water, mountain, sea, wind
- Blue, green, yellow, brown, white
- Happy, calm, cold, warm
Realizzeremo un cartellone che racchiuda nei JARS ciò che abbiamo visto e imparato a descrivere.

MATEMATICA:
CLASSIFICHIAMO IL PAESAGGIO:partendo da immagini portate dai bambini (utilizzare foto delle loro vacanze renderà ancora più personale l’attività) o ritagliate da riviste, chiediamo ai bambini di effettuare classificazioni rispetto ad uno o più criteri (naturale – artificiale – vivente- non vivente ecc)
CREO IL MIO PAESAGGIO MATEMATICO: utilizzando le figure piane i bambini possono divertirsi a creare paesaggi e a dare vita a veri e propri scenari che diano sfogo alla loro creatività. Un arricchimento successivo sarà, ad esempio, calcolarne il valore. ES: cerchio=30 punti, triangolo=15 punti ecc e ciascuno calcola il valore della propria rappresentazione.

EXTRA: si può introdurre facilmente il concetto di simmetria attraverso il paesaggio.

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Altri post adatti al ritorno a scuola: Un albo romantico per l’accoglienza in classe prima e l’inizio di un percorso sulle emozioni oppure UNA NUOVA PROPOSTA-per l’accoglienza con un albo illustrato di Eric Carle.







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