Decalogo per l’ultimo giorno di scuola.

L’ultimo giorno di scuola: un momento da curare con consapevolezza e attenzione, con lo sguardo rivolto ai veri protagonisti della giornata cioè i nostri alunni. Come rendere un momento positivo l’ultimo giorno? Ecco i nostri dieci suggerimenti.

Accogli con leggerezza e calore
Rendi l’atmosfera distesa, festosa e serena: l’ultimo giorno è soprattutto un ricordo da costruire. I bambini si ricorderanno della tua presenza, più che delle parole che sentiranno pronunciare.
Saluta ogni alunno personalmente
Un piccolo gesto, una frase o un sorriso dedicato può rimanere nel cuore per sempre. Non serve scegliere gesti eclatanti: un sorriso e un saluto sentito sono la cosa più semplice e più efficace.
Riconosci i progressi di tutti
Anche chi ha faticato merita un riconoscimento: celebra l’impegno, non solo il risultato. I bambini sentono chi tifa per loro, chi sta dalla loro parte.
Favorisci un momento di condivisione
Lascia spazio per parole, emozioni, abbracci o piccoli rituali di chiusura collettiva.
Lascia un segno scritto
Una letterina, una dedica, anche breve: i bambini la rileggeranno per l’estate o nei momenti in cui avranno nostalgia della scuola.
Non chiudere in fretta
Evita di concentrarti solo su “finire le cose”. Il tempo dell’ultimo giorno ha un valore simbolico. Non importa se avevi in programma di finire un certo argomento o di fare una determinata attività: in questo momento è tempo di dare spazio alle emozioni!
Non sottovalutare le emozioni (tue e loro)
Anche se si ripete ogni anno, ogni classe è unica. Accogli lacrime, sorrisi e nostalgia, ma anche sollievo, felicità e tutta la gamma di emozioni che possono scaturire.
Non dimenticare chi è più fragile
Presta attenzione a chi è più silenzioso, in difficoltà, o vive male il distacco.
Non trasformare tutto in burocrazia
Evita che l’ultimo giorno sia solo pagelle, firme e scartoffie: c’è tempo per quello… godiamoci il qui e ora coi nostri alunni!
Non lasciare la porta chiusa
Ricorda ai bambini che possono sempre venire a cercarti o scriverti una cartolina. Se li rivedrai a settembre leggerle assieme sarà un inizio d’anno emozionante!