Una casa per sentirsi al sicuro, ovunque nel mondo

Un senso di casa, un luogo a cui appartenere, un posto in cui sentirsi al sicuro: un tema che emoziona e coinvolge da vicino i bambini amiamo sempre partire da un albo illustrato, che veicola con dolcezza messaggi importanti. Si tratta di “Un posto chiamato casa” di Victoria Turnbull, ed. Terredimezzo.

Quest’albo ha mille sfaccettature, è delicato ma parla in modo semplice e diretto delle difficoltà di chi si trova senza un posto sicuro: emoziona e commuove i bambini.

LA STORIA: Flora, una piccola formica tessitrice, è costretta a mettersi in viaggio insieme alla sua famiglia alla ricerca di una nuova dimora. Il libro segue la famiglia di Flora che si mette in viaggio alla ricerca di una nuova casa. Tra paesaggi mutevoli, incontri inattesi e silenzi difficili da comprendere, scoprirà che ciò che si rompe può essere riparato e che una casa non è fatta solo di muri ma di accoglienza, ascolto e fili intrecciati di speranza.

Per sfogliare il libro: https://issuu.com/terredimezzo/docs/un_posto_chiamato_casa

NELLA DIDATTICA:noi trattiamo il tema della casa in occasione di diverse ricorrenze significative:

GIORNATA DELLA PACE: 21 settembre.

GIORNATA DEI DIRITTI DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI: 20 novembre

GIORNATA DEI RIFUGIATI: 20 giugno

Il tema della casa è significativo anche nella quotidianità d’aula: un bambino nuovo arrivato che va accolto, un compagno che si trasferisce e ci deve salutare. É un tema drammaticamente attuale anche per quanto riguarda le notizie di cronaca: rifugiati, sfollati, vittime delle guerre che cercano una nuova vita.

ATTIVITÁ CORRELATE:

  • LA MIA CASA DEL CUORE: chiediamo ai bambini di descrivere la loro casa ideale all’interno di una sagoma di una casetta su cartoncino colorato; potranno riportare all’interno parole o disegni che rappresentino ciò che lo fa sentire al sicuro (famiglia, amici, giochi, amore, calore). Raccoglieremo poi tutte le case del cuore in un cartellone che intitoleremo “Il villaggio dell’accoglienza“.
  • IO SONO FLORA: scriviamo una lettera mettendoci nei panni di Flora, la formichina protagonista dell’albo. I piccoli del primo ciclo lo faranno in forma collettiva, mentre i grandi del secondo ciclo potranno mettersi alla prova in piccolo gruppo o individualmente. Sarà un esercizio di empatia e ascolto attivo che permetterà ai bambini di esplorare le emozioni di chi si trova ad affrontare un cambiamento così grande.
  • DIRITTO ALLA CASA: Leggiamo l’ articolo 25 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Leggiamo, riflettiamo e conversiamo con i bambini sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e sviluppiamo un percorso che comprenda la conoscenza e l’illustrazione di tutti i diritti.il percorso si potrà concludere con una piccola mostra nei corridoi della scuola che metta in luce il percorso fatto e lo renda visibile anche agli occhi della comunità scolastica. Per altri post sul tema: La mappa dei DIRITTI oppure Un progetto completo per parlare di diritti

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Altri post su temi simili: Un libro-gioco delicato e toccante per raccontare la fuga dei bambini dalla guerra oppure 20 novembre: giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

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