La didattica laboratoriale della matematica: workshop presso la Fiera DIDACTA di Firenze.

Relatori: M. Marchisio, A. Barana, C.G. DeMartini, A. R. Meo, M. Mezzalana.

Sito di riferimento: http://minerva.miurprogettopps.unito.it/

La nostra sintesi:

La matematica è una disciplina tradizionalmente associata all’apprendimento individuale.

Fondamentale per aumentare la motivazione e far crescere la competenza degli studenti è concentrare l’attenzione sull’aspetto del problem solving anziché il calcolo.

Spesso per ridurre la complessità dei quesiti poniamo problemi con un’unica soluzione: questo non esiste nella realtà e quindi allontana dalla competenza autentica.

Non solo quindi è importante attribuire peso alla risoluzione (solving) del problema ma anche al modo in cui esso viene posto (posing).

Che cos’è il problem solving?

Partiamo innanzitutto da una citazione di Karl Popper

“All life is problem solving”: tutta la vita è una risoluzione di problemi.

Quindi il problem solving è:

  • Soluzioni creative
  • Capacità di lavorare in gruppo soluzioni diverse
  • Capacità di descrivere il processo risolutivo e argomentare.

D’altro canto Il problem posing, nostro modo quindi di proporre il contenuto agli studenti dovrebbe essere:

  • Costituito da situazioni reali che rappresentino una sfida per i discenti
  • Il più possibile multidisciplinare
  • Che presentino soluzioni aperte e differenti.

Il problema da porre ai bambini dovrebbe essere:

SITUAZIONE

  • Reale (magari attinente alla loro esperienza di vita)
  • Nuova
  • Possibilmente che faccia riflettere sulla cittadinanza consapevole

RICHIESTA

  • Di una complessità adatta alla risoluzione di gruppo
  • Le domande non dovrebbero indirizzare gli studenti ad utilizzare necessariamente una strategia a scapito di un’altra.

SOLUZIONE

  • Devono essere possibili diverse strategie e gli studenti devono poter lavorare insieme per elaborarle.

L’espressione del ragionamento è favorita dalla discussione di gruppo.

Cerchiamo quindi di non limitare le attività di gruppo alle discipline umanistiche o antropologiche: il confronto è positivo aiuta a sviluppare la competenza anche in ambito logico matematico.

Il problem posing viene supportato da uno storytelling che racconti situazioni-problema, con un minimo di formalismo che poi permetta la creazione di mappe concettuali: associare quindi una storia, un percorso narrativo che contenga delle situazioni problematiche da risolvere è una strada che premia in termini di competenza autentica.

 

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: