Ti senti sopraffatto quando pensi a quest’anno scolastico? Se è così, non sei solo!
Questo ritorno a scuola 2020 presenta così tanti cambiamenti per gli insegnanti di ogni ordine di scuola che anche i più esperti di noi si trovano impreparati.
Abbiamo piani per riconfigurare le aule, i corridoi e i banchi . Sarà difficile festeggiare il ritrovarsi in uno scenario così cupo e poco incoraggiante. Ma dobbiamo vedere il rovescio della medaglia e cercare il positivo — insieme — per i nostri alunniTECN e l’uno per l’altro.
Insegnanti e istituzioni hanno una serie completamente nuova di responsabilità da affrontare e gli allievi devono adattarsi ad un mondo nuovo, con nuove regole.
Abbiamo raccolto alcune idee per iniziare l’anno al meglio delle nostre possibilità:
- IGIENE. Pratica le precauzioni che sono la nuova normalità, ma in modi divertenti che facciano sentire i bambini a loro agio. Ecco alcune idee:
- Inventa un saluto divertente, così che non ci si trovi nell’imbarazzo di dover rifiutare un abbraccio, una stretta di mano o un cinque (adoro gli occhiolini e le mosse speciali con le mani). Se hai un buon rapporto con il rappresentante, invialo su Whatsapp, di modo che i bambini lo conoscano in anticipo: il primo giorno si sentiranno speciali a poter comunicare così!
- Rinforza l’importanza del lavaggio delle mani per assicurarti che si strofinino con acqua e sapone per almeno 20 secondi (cantare la canzone “buon compleanno” o cantare una canzone sono ottimi modi per tenere traccia del tempo). Anche qui: la condivisione preventiva coi genitori aiuta molto!
- Assicuratevi che i genitori abbiano le mascherine per i bambini e che questi siano abituati ad indossarle. Sottolineate che le maschere vanno lavate quotidianamente e conservate con cura.
- MATERIALE. Un altro modo in cui genitori e insegnanti possono preparare gli studenti per il ritorno a scuola nel 2020 è pianificare in anticipo il materiale scolastico individuale. Inviare una lista dettagliata di cosa servirà aiuta i genitori ad avere modo di far trovare i bambini con tutto pronto per l’inizio dell’anno scolastico. Non sarà più il caso di prestare oggetti tra compagni e di utilizzare materiale comune messo a disposizione della classe. Prepariamo una lista dettagliata del necessario ed inviamola ai rappresentanti di classe ai primi di settembre.
- TECNOLOGIA. Prepariamoci ad usare in modo più efficace la tecnologia dopo l’esperienza durante il lockdown. Utilizziamo le Lim quando possibile per garantire il distanziamento fisico in aula. Usiamo il registro elettronico per i compiti chiarendo subito con le famiglie le modalità con cui verrà utilizzato: verranno caricati i compiti per casa ogni giorno? Se sì, verrà fatto contestualmente a scuola o entro una certa ora al termine delle lezioni? Il nostro consiglio è di non usare questa modalità in modo esclusivo perché deresponsabilizza i bambini dal segnarsi i compiti in modo puntuale sul diario. Cercate una mediazione. Sicuramente implementare l’uso della tecnologia facilita e snellisce il passaggio di mano in mano della carta. Per chi è un po’ più pratico si può pensare anche a qualche compito da fare on line. Alcune cose che puoi fare già da ora:
- Risolvi i problemi di Internet in anticipo.
- Assicurati che il tuo Wi-Fi sia sufficiente.
- Pianifica come farai lezione. Ti servirà il tuo portatile? Un tablet? Rifletti sulle risorse che hai e come usarle in modo strategico.
- Acquisisci familiarità con Google Classroom, Zoom, Meet o con la piattaforma virtuale preferita della tua scuola.
- Approfondisci le possibilità del registro elettronico: spesso usiamo una minima parte delle funzionalità possibili.
- Preparati a insegnare le procedure per ogni piattaforma online agli studenti.
- ROUTINE. La routine delle nostre classi e le nostre abitudini come insegnanti non potranno essere le stesse di sempre. Come ci organizziamo con i materiali individuali? Dove terranno libri e quaderni i bambini? Lo zaino starà fuori dall’aula? Potranno portare giochi da casa? Sembrano decisioni bnali ma danno forma alla nostra quotidianità d’aula. Discutiamo in team delle decisioni da prendere, meglio ancora se condivise a livello di plesso o (ideale) di istituto.
Avete altri suggerimenti? Scriveteceli nei commenti: quest’anno abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile!
Adottare piattaforme progettate per l’elearning e non soluzioni che per l’apprendimento a distanza hanno giusto il nome o al massimo qualche tools per il lavoro collaborativo. L’elearning è una cosa seria e va affrontata da professionisti, non da smanettoni.