Nelle Linee Guida Nazionali intitolate “Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione” si invitano le scuole a considerare l’educazione alla parità tra i sessi come parte integrante dei Piani dell’Offerta Formativa di Istituto, ponendo l’accento sul condizionamento socio-culturale che ha finora caratterizzato i rapporti fra i sessi: rappresentazioni sociali che hanno separati uomini e donne anziché unirli. Diventa quindi compito (anche) della scuola decostruire gli stereotipi di genere fornendo strumenti adeguati affinché ogni bambino sviluppi un’identità consapevole e aperta.
Sono proprio i libri di testo che spesso propongono contenuti stereotipati dei ruoli maschili e femminili e, se vogliamo promuovere una nuova cittadinanza, sta a noi insegnanti ricercare e proporre strumenti che stimolino nuove riflessioni e consapevolezze.
Non è facile trovare nell’editoria per l’infanzia case editrici che lavorino con una mission tanto delicata quanto attuale come l’educazione alla parità di genere ma noi l’abbiamo scovata e ci teniamo a presentarvela: si tratta di Settenove, casa editrice nata nel 2013 e primo progetto editoriale italiano interamente dedicato alla prevenzione della discriminazione e della violenza di genere. Affronta il tema con diversi generi letterari ed è particolarmente attenta ed impegnata nella narrativa per l’infanzia e adolescenza, con una produzione che contribuisce allo sviluppo di un immaginario libero da stereotipi, che offre a bambine e bambini strumenti critici di ragionamento per riflettere sul mondo senza preconcetti.
La parola chiave del catalogo di Settenove è propositività: far luce sulle discriminazioni, promuovere l’educazione paritaria e incoraggiare la visibilità di modelli positivi di collaborazione e rispetto. Coinvolgendo uomini e donne.
Abbiamo avuto l’opportunità di portare a scuola il 2 aprile il prezioso libro “Ada al contrario” in occasione della Giornata Mondiale sulla consapevolezza delle neurodiversità di cui potete leggere la recensione a questo link ed oggi vi vogliamo parlare di “Preistoria. Altri sguardi, nuovi racconti”.

L’albo fa parte della collana Storie nella storia, nata dall’incontro tra la casa editrice e le studiose della Società Italiana delle Storiche e propone altri sguardi sulla storia e nuovi racconti del passato, con un linguaggio rispettoso delle differenze di genere, in cui si parla delle donne della storia e nella storia mettendole in relazione con la vita dei gruppi.
Vi invitiamo a leggere l’accurato approfondimento sulla collana nella scheda 0 disponibile tra i materiali integrativi del libro.
Questo albo dovrebbe far parte della biblioteca di ogni docente di storia poiché offre una prospettiva diversa sulla preistoria e può essere affrontato dai bambini, con i bambini per i bambini a partire dalla classe terza della scuola primaria.
Nel libro si trovano diverse figure di studiose che accompagnano i lettori a scoprire diversi temi come la divisione delle attività tra donne e uomini e il mutare degli equilibri nel tempo o le tipologie di fonti e il loro uso, guardando le trasformazioni in una temporalità che va oltre le scansioni ufficiali e presentando delle periodizzazioni di altre aree geografiche in cui non si usa distinguere tra Preistoria e Protostoria.
Quella che viene offerta ai bambini con queste pagine è una nuova consapevolezza sulla preistoria e l’evoluzione ma anche e soprattutto un’occasione per porsi domande, aprire gli orizzonti, mettere in dubbio quelle “certezze” trasmesse dalle discipline definite sulla base di radicati condizionamenti socio-culturali.

Quale ottima occasione per avviare in classe percorsi di educazione alla parità di genere e all’abbattimento degli stereotipi, consigliamo di proporre questo albo nelle classi quarta e quinta per stimolare conflitto cognitivo, per offrire un materiale che metta in crisi le conoscenze apprese dagli alunni in terza, che insinui dubbi, che istighi, che decondizioni gli apprendimenti.
Il linguaggio è chiaro, semplice e diretto, vi sono approfondimenti diretti delle parole chiave e le illustrazione sono numerose e intuitive.

La casa editrice mette a disposizione interessanti e diversi materiali di approfondimento gratuiti scaricabili dal sito e tramite QRcode, materiali su cui costruire percorsi integrativi adeguabili al contesto di insegnamento.

Costo 14,50 euro
Acquistabile sul sito www.settenove.it
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Una opinione su "PREISTORIA. ALTRI SGUARDI, NUOVI RACCONTI. Per decostruire gli stereotipi di genere."