É di questi giorni la notizia di una nuova mobilitazione per il clima, guidata dalla piccola Greta Thunberg. La sua determinazione l’ha resa un simbolo a livello internazionale della difesa dell’ambiente.

Una notizia di attualità molto forte, che vede per protagonista una bambina: quale input didattico migliore per un percorso di educazione ambientale?
IL LIBRO: abbiamo scelto come strumento a fare da stimolo il libro “Greta e le altre” di Fulvia d’Innocenzi, edito da Settenove.

Il libro racconta la vicenda di Greta compresa la sua storia personale, passata e presente, in un dialogo che evoca flash back sulla sua infanzia e informazioni utili a comprendere le ragioni della sua lotta. Il libro è illustrato in modo molto coinvolgente da Francesca Rizzato e questo elemento lo rende adatto alle cinque classi della primaria in modo trasversale.
COME SI SVILUPPA? Il libro è un dialogo tra Greta ed Astrid, una ragazzina incuriosita dalla sua protesta, che le si avvicina per saperne di più. Un dialogo tra pari, senza sovrastrutture e moralismi: la sindrome di Asperger (che caratterizza Greta) è appena accennata, senza divenire un punto focale del volume, che invece racconta con naturalezza il percorso di Greta.

I bambini apprezzano la figura di Greta, la vivono (giustamente) come “una di loro”, viva e tangibile: non un personaggio di fantasia o lontano nel tempo. Ritrovano la protagonista nel notiziario che ascoltano in famiglia e questo apre un dialogo anche fuori dalla comunità scolastica, conferendo spessore e significato ulteriore al tema.

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COME SVILUPPARE IL TEMA? Ovviamente il tema si può sviluppare in modo molto ampio e legarlo alle possibili esperienze che offre il territorio. Spesso infatti le società di smaltimento rifiuti o di riciclo offrono laboratori e visite guidate alle scuole per accrescere la consapevolezza dei ragazzi.
- L’educazione al riciclo ed alla raccolta differenziata è un tema adatto e con cui iniziare in modo semplice. Si può attrezzare l’aula (o perché no, la scuola come progetto di sensibilizzazione) con i contenitori per la differenziata, laddove essi non siano presenti. Inoltre i bambini possono progettare e realizzare cartelli informativi sul conferimento dei diversi materiali. In rete si trovano moltissimi “Riciclabolari” che consentono di conoscere il corretto smaltimento di ogni diverso materiale e che possono fare da riferimento per la costruzione dei materiali di classe. Ecco un esempio:
- Aderire alle campagne di Puliamo il mondo. Legambiente organizza periodicamente delle iniziative di pulizia di zone naturali e di pubblico interesse a cui si può partecipare senza particolari capacità. L’elenco delle iniziative si trova al link: https://www.puliamoilmondo.it/index.php/partecipa/adesioni-luoghi-e-programmi . Il sito di Legambiente offre inoltre moltissimi materiali ed anche un’iniziativa interessante che offre strumenti e risorse per diventare scuola sostenibile. (info qui:https://www.legambiente.it/sos-clima-la-tua-scuola-protagonista-del-cambiamento/). Quest’ultima iniziativa è maggiormente complessa ma coinvolge anche la comunità scolastica in un percorso di cambiamento fattivo verso la sostenibilità.
- Svolgere dei percorsi di riciclo creativo, utilizzando materiali di recupero che possono trovare nuova vita grazie alla creatività dei bambini, contrastando lo spreco. Trovate molto materiale sul nostro Pinterest: https://www.pinterest.it/viemaestre/riciclo-creativo/
- Partecipare a concorsi che accrescano il senso di consapevolezza e l’attenzione verso i temi ambientali. Suggeriamo, tra gli altri: https://coreve.it/progetti-per-le-scuole/ (VETRO) oppure https://immaginiperlaterra.it/ (SOSTENIBILITÁ)
Attiviamo gli alunni di oggi che saranno i cittadini di domani!

Una opinione su "Da Greta Thunberg all’educazione ambientale: risorse e strumenti per la didattica."