Didattica a distanza: COMUNICARE CON LE FAMIGLIE.

Una cosa che è cambiata drasticamente durante quest’esperienza di apprendimento a distanza è il modo in cui comunichiamo con gli studenti e le loro famiglie.Solitamente abbiamo un feedback faccia a faccia, talvolta quotidiano (penso ai colleghi del sostegno) volto a migliorare il lavoro e garantire che l’apprendimento avvenga. Ora, però, non è possibile.
Dal momento che non vediamo gli studenti e le loro famiglie faccia a faccia come succedeva prima che iniziasse tutto questo è fondamentale mantenere le linee di comunicazione aperte tra me e tutti loro.

Assegnare le consegne ai bambini, chiarire il lavoro che devono fare o recuperare è ora più difficile. I genitori sono chiamati ad un ruolo attivo nell’apprendimento e non sempre si trovano a loro agio in queste vesti. Tutto è cambiato.

COME FARE? Suggeriamo di mantenere quanto più possibile la comunicazione semplice, cercando di non dare nulla per scontato. In secondo luogo cerchiamo di valorizzare i contributi di tutti in modo personale: il feedback dell’insegnante è il legame che connette il bambino alla scuola ed è quindi estremamente prezioso anche sul piano emotivo. Infine non dimentichiamoci di chiedere sempre ai genitori il loro parere e cerchiamo di essere pronti ad accoglierlo.

Non dimentichiamoci che i bambini sono chiusi in casa da oltre due mesi e che non tutti hanno la possibilità di lavorare con concentrazione sulle consegne di scuola. Cerchiamo di fare nostro più che mai l’insegnamento del maestro Manzi e attendiamo con fiducia tempi più sereni.

 

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