PAUSE ATTIVE: cosa sono e perché usarle in classe.

Come insegnanti, conosciamo i benefici del movimento in classe. Spesso tuttavia è difficile incorporarlo nella quotidianità delle nostre giornate, sempre piene di impegni e cose da fare.

È intuitivo capire che, dopo un periodo di tempo anche breve in cui sono stati seduti, i bambini hanno bisogno di muoversi per essere pronti a mettersi nuovamente al lavoro. Studi scientifici supportano questa idea e sostengono addirittura che frequenti pause cerebrali portino a risultati scolastici più elevati, a una maggiore concentrazione, a un comportamento più attivo e a un miglioramento dell’atteggiamento degli studenti. In particolare se abbiamo nel nostro gruppo classe bambini con bisogni educativi speciali, è bene impostare delle routine che prevedano delle pause attive, in cui dare modo ai bambini di sgranchirsi e distrarsi tra un’attività e l’altra.

Ecco alcune piccole idee per le pause attive:

1. DIMMI DOVE E QUANDO
I bambini fingono di visitare un particolare luogo del mondo e fanno movimenti che si riferiscono a quei luoghi. Per esempio…

Stiamo girando l’Italia! Fate finta di…
Fare surf sulle spiagge della Sardegna,
di scalare le montagne del Trentino
Salire le scale della Torre di Pisa,
nuotare nella laguna di Venezia.

Varianti: Questo gioco può essere svolto anche utilizzando altri luoghi del mondo con movimenti diversi.

 

2. YOGA

Una delle attività di pausa attiva che amo fare è lo yoga. Non ci addentriamo nell’aspetto spirituale, ma lo usiamo semplicemente come esercizio di stretching. Si trovano on line tantissime carte da stampare per semplici posizioni per bambini,.

3. BELLE STATUINE

L’insegnante dice agli studenti di muoversi per la stanza in modi diversi (camminando, saltando, saltando, camminando in punta di piedi, a passi da gigante, a passi piccoli…) senza urtare altre persone o cose.
Quando il maestro  dice “Statua di _________” (Leone, Orso, Coniglietto, Re, Diva, Artista, Pesista Olimpico…), i bambini si bloccano e si mettono in posa come quella persona/animale. Poi l’animatore dice “Scongelati e _______ (dire agli studenti come muoversi nella stanza). Se non si ha lo spazio per muoversi i bambini possono farlo sul posto.

4. TRANFORMERS! 
I bambini adorano queste attività e offrono loro una grande opportunità di movimento. È sicuramente uno dei miei tipi preferiti di pausa attiva! Ecco alcuni esempi. Chiediamo ai bambini di trasformarsi in diversi personaggi. Alcuni degli input che si possono dare:
Stai suonando uno strumento in una banda musicale.
Sei un clown del circo.
Sei una spia.
Ti stai appena svegliando.
Sei una famosa rockstar.

5. DAMMI IL 5|
Questa pausa attiva richiede che i bambini abbiano chiaro di dosare la forza e di regolare il proprio comportamento.
1. I bambini girano per la stanza e cercano di dare delicatamente il cinque a ogni persona presente in classe in un minuto.
2. Chiamate i bambini a provare a dare il cinque in modo sciocco (dare il cinque come un tacchino, come un polipo, come una ballerina…).
3. Mettete i bambini in piccoli gruppi di 4-6 persone. Ogni gruppo si dispone in cerchio. La persona più alta inizia una catena di batti cinque (dà il cinque alla persona successiva, che dà il cinque alla persona successiva, tutto intorno al cerchio fino a tornare alla prima persona. Variante: Un cinque alto e poi una catena di cinque bassi.

Insomma, non servono strumenti o accorgimenti particolari. Noi amiamo molto questo tipo di attività, che utilizziamo quotidianamente coi più piccoli e al bisogno con i più grandi.

E voi? Utilizzate le pause attive nella vostra quotidianità d’aula?

Per altri post sulla gestione della classe:

GESTIONE DELLA CLASSE: come costruire un gruppo classe unito in 5 minuti al giorno.

GESTIONE DELLA CLASSE: un linguaggio positivo.

GESTIONE DELLA CLASSE: riti per una gestione efficace dei momenti scolastici

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