Suggerimenti di lettura per chi accoglie alunni ucraini

Per chi accoglie un alunno del primo ciclo o della scuola dell’infanzia: consigliamo “Il gatto, il gallo e la volpe, una storia dall’ucraina” di ed. Carthusia. 

Da un lato il volume si sfoglia come un libro, dove il racconto è presentato in due lingue; dall’altro lato la storia è visualizzata attraverso un’unica grande immagine lunga 138 cm, utilissima per seguire la storia visivamente per i piccoli.

 

I bambini troveranno una storia della propria tradizione nazionale, con la propria lingua madre. Per chi sa leggere sarà un conforto ritrovare anche il proprio alfabeto. 

Per chi accoglie rappresenta un primo passo per tendere una mano, per conoscere un tassello del mondo che arriva insieme con il nuovo arrivato. 

Una fiaba è uno strumento potente per legare i nostri alunni, la narrazione è uno strumento forte e coinvolgente che dà modo a tutti di sentirsi parte di un momento.

L’obiettivo della collana di Carthusia  è far conoscere ai bambini italiani mondi e culture diversi e trasmettere ai bambini stranieri l’importanza del rispetto della propria cultura d’origine. 

 

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Per chi accoglie un alunno del secondo ciclo o della scuola secondaria: consigliamo “Comunque spero” di L. Ukrainka, ed. Carthusia. 

Si tratta di un albo riccamente illustrato ad accompagnare questo inno alla vita in forma di poesia della lirista ucraina. 

Questa lirica, il cui titolo originale è “Contra spem spero”, è tra le più celebri della poetessa ucraina Lesja Ukraïnka. Nei suoi versi, con leggerezza e coraggio, esorta a trovare nel dolore e nel pianto la via per sopravvivere, risollevarsi dalle sofferenze, che nella vita inevitabilmente incombono, e continuare a sperare.

Un inno alla vita, al riscatto, alla forza inesorabile che contraddistingue l’animo umano nelle avversità: un messaggio di speranza.

Anche in questo caso è presente il testo  originale a fronte della traduzione in italiano, per una valorizzazione della lingua e della cultura d’origine. 

Si presta ad un piccolo laboratorio di poesia: ciascuno può scrivere in un biglietto ciò che spera, nonostante tutto. la raccolta dei desideri dei ragazzi sarà un potente promemoria dei motivi che rendono gloriosa e degna di essere vissuta la nostra esistenza. Si potrà realizzare l’albero della speranza, corredato dai biglietti coi loro “comunque spero”. 

A corredo dell’albo ci sono illustrazioni delicate, acquerellate e  sognanti: i ragazzi possono mettersi alla prova con un laboratorio di acquerello, il cui soggetto sia proprio l’albero dei desideri. Abbiamo raccolto alcuni spunti su Pinterest: 

https://www.pinterest.it/viemaestre/acquerello/

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Avete altri titoli per accogliere questi alunni? Come sempre aspettiamo i vostri commenti, sempre preziosi per noi!

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