Sviluppare l’intelligenza numerica: un supporto prezioso alla scuola dell’infanzia e per alunni BES della scuola primaria

Allo sviluppo dell’intelligenza numerica del bambino sono sottesi tre principi fondamentali che, secondo Gelman e Gallistel (1978) devono essere integrati a livello concettuale e necessitano di essere agiti nel mondo reale: corrispondenza biunivoca (ad ogni elemento d un insieme corrisponde una sola parola-numero), ordine stabile (le parole-numero devono essere dette sempre nello stesso ordine) e cardinalità (l’ultima parola numero pronunciata corrisponde alla numerosità dell’insieme). I bambini a due/tre anni possiedono il concetto di corrispondenza biunivoca, dai tre anni e mezzo quello di cardinalità.

L’acquisizione e il consolidamento dei succitati principi fondamentali è indispensabile affinché il bambino apprenda adeguate abilità di ragionamento numerico e operatorio e il loro rafforzamento costituisce la base da cui partire per strutturare adeguate abilità di calcolo.
Offrire al bambino esperienze con i numeri gli permetterà di comprendere il principio dell’astrazione e progredire verso abilità più avanzate come quelle di conteggio che segnano il passaggio dall’intuizione di quantità discrete all’uso culturale dei numeri. Il conteggio supportato dall’uso delle dita è la prima strategia per calcolare, base su cui si innesteranno gli apprendimenti ulteriori.

Il libro Le sorelle cinque dita è una storia ideata dall’esperta di divulgazione della matematica in forma narrativa Anna Cerasoli, edito da Editoriale Scienza, che offre ai bambini in età prescolare (o scolare con bisogni speciali) l’opportunità di familiarizzare con le quantità fino a 5, scoprire o consolidare il conteggio con le mani e conoscere i numeri ordinali e i nomi delle dita. È un albo che stimola curiosità, fantasia e logica strutturato in due parti: una narrativa e una ludico-pratica.

Nella prima parte il libro presenta “le sorelle 5 dita” di “Manodestra” partendo da una manina col pugno chiuso e il numero zero, illustrando le diverse quantità attraverso le dita, il numero arabo, il numero in parola e la quantità. Una simpatica storia accompagna la conoscenza di tutte le sorelle di Manodestra fino alla loro conoscenza con le cugine Manosinistra, importantissime per svolgere azioni della quotidianità come mangiare un panino o applaudire.
Lavorando assieme le manine presentano i nomi delle dita e la numerazione ordinale fino a 5.

Anna Cerasoli si conferma un’autrice preziosa per chi vuole lavorare in modo giocoso con la matematica, autrice che si distingue per la qualità e originalità delle proposte. A corredo del racconto principale infatti si trova la seconda parte dedicata ai giochi per familiarizzare con la bipartizione e la partizione del numero 5, vi sono attività di associazione legate a simpatiche filastrocche per memorizzare le prime sequenze numeriche e paginette per esercitare la numerazione ordinale sia in ordine crescente che decrescente. Nelle due paginette finali il bambino ha lo spazio per lasciare l’impronta delle sue manine.

A CASA: Consigliamo questo testo ai genitori innanzitutto, perché è un albo che in casa non passerà inosservato e che conquisterà anche i bambini più pigri. È un libro che un bambino può fare suo, con il quale può mettersi in gioco con le sue manine, l’adulto può supportare con la lettura ad alta voce della parte narrativa.
A SCUOLA: Alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria (con bambini con Bisogni Speciali) costituisce un prezioso strumento di supporto per conoscere i numeri ordinali e cardinali, consolidare il conteggio e imparare i nomi delle dita. Le attività proposte nella seconda parte del libro possono essere applicate in classe prima della scuola primaria.

Costo 13,90 euro
Reperibile nelle librerie o sul sito www.editorialescienza.it

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