CLASSE PRIMA:
Accogliere significa conoscere e salutare i bambini, le loro famiglie, la loro storia. Ma accogliere significa soprattutto, come indica la definizione del dizionario, accettare, approvare. E il primo giorno di scuola incontriamo la diversità moltiplicata per 15, 20, a volte 25. Accettarla, approvarla, valorizzarla è il nostro compito più difficile e più bello. Per questo abbiamo scelto di dare nuovamente spazio a questo tema, curando la scelta dell’albo di riferimento e delle prime attività da proporre.
LA STORIA: il primo giorno di scuola e tutti sono un po’ agitati, ma c’è qualcuno che lo è più di tutti: la scuola stessa!
Quanti bambini… Cosa faranno quando arriveranno? Gli piacerà la scuola? Saranno gentili con lei?
Dopo un difficile inizio, i giorni passano e la scuola si rende conto di non essere l’unica a dover affrontare l’agitazione dei primi giorni. C’è chi è molto timido, chi odia la scuola, chi combina pasticci.
Ognuno ha le proprie preoccupazioni, ma a tutto si trova una soluzione!
PERCHÉ QUESTO ALBO?
Albo perfetto per il più speciale dei primi giorni: quello della prima classe della primaria! Un giorno denso di emozioni per tutti: genitori e bambini!
Il libro racconta con semplicità le preoccupazioni e le emozioni che i bambini potrebbero provare quando iniziano la scuola. Se leggi questo libro durante i primissimi giorni dell’anno scolastico, può essere un ottimo spunto per parlare di come i bambini si aspettavano che fosse il loro primo giorno di scuola rispetto a quello che è successo nella realtà.
ATTIVITA’ CORRELATE NEL PERIODO DI ACCOGLIENZA
Vi suggeriamo un’attività al giorno legata all’albo, di modo che faccia da sfondo integratore nelle diverse proposte disciplinari. Ciascuna attività richiede dalle due alle tre ore di lavoro, con tempi distesi.
ATTIVITA’ LUDICA: Per stimolare la creazione di nuovi rapporti positivi tra i bambini e superare quelle paure e ansie che li hanno animati, non c’è nulla come dei giochi motori per iniziare a costruire il gruppo. Ideali sono giochi di collaborazione, come quello del percorso con i tubi: I bambini devono far completare un percorso alla pallina avendo a disposizione solo un numero limitato di tubi entro cui farla correre. I tubi andranno passati tra compagni per completare il percorso. Alla fine crescerà la consapevolezza che incertezze e dubbi li accomunano ma che insieme li possono superare.
ATTIVITA’ DI MATEMATICA:
Attività “Le linee delle emozioni”
Diciamo ai bambini che essendo appena iniziata la scuola, loro faranno provando certamente emozioni particolari e le proveranno anche nei giorni successivi.
Entusiasmo, ansia, paura, eccitazione, ecc. sono solo alcune di quelle che avranno provato e stanno provando.
Aggiungiamo poi che le emozioni possono essere esternate in mille modi, uno di questi modi è il disegno. Per questo motivo mostriamo loro alcuni tipi di linee alla lavagna (linee curve, linee rette, linee spezzate) e chiediamo loro di mescolarle tra loro per dare vita ad un”opera d’arte astratta che rappresenterà le loro emozioni dei primi giorni di scuola.
ATTIVITA’ DI ARTE E IMMAGINE: puoi quindi proseguire con questo lavoretto relativamente semplice: un lavoretto che coniuga diverse abilità di manualità fine come ritaglio, coloritura e disegno.
Il modello stampabile gratuito per questa attività include due pagine: un contorno dell’edificio scolastico da colorare e ritagliare e una pagina di sfondo su cui incollare l’edificio scolastico.
Il prodotto finale è una scuola con le porte che si aprono per rivelare un autoritratto di ogni bambino.
Noi abbiamo trovato questo template molto semplice:
https://drive.google.com/file/d/1W_KeubhZvgh1EIKEZCIbsPSFPVK8AJzZ/view
ATTIVITÁ DI ITALIANO: è possibile analizzare gli stati d’animo dei personaggi nel libro e confrontarli con le emozioni provate dai bambini, quindi preparare dei cartelloni delle emozioni, con le espressioni che rappresentano gli stati d’animo. Il libro si conclude, dopo diversi stati d’animo vissuti dai bambini e dalla scuola così:
«“È stato un grande giorno per te” disse il Custode. “Potresti…” iniziò a dire la scuola. “Potresti farli tornare anche domani?”».
Successivamente la storia può essere ripresa per inventare (magari in gruppo) altre avventure vissute in luoghi diversi o da persone differenti, così come possono essere ripresi i cartelloni delle emozioni e aggiornati con le evoluzioni degli stati d’animo rispetto all’inizio del percorso scolastico.
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Per curiosare altre proposte di accoglienza per la prima:
RIPARTIRE INSIEME…ALLA GRANDE! CLASSE PRIMA: “IL PUNTO”